Si è tenuto il 14 settembre a Milano l’evento organizzato dal magazine internazionale Ha Factory che ha celebrato 70 anni di informazione al mercato globale degli elettrodomestici professionali, domestici e industriali con un momento di riflessione, inclusione e approfondimento sull’attuale cultura di mercato, invitando molte aziende ed istituzioni del mondo degli elettrodomestici e del design.
ILVA Glass, come azienda di eccellenza nella produzione di vetri per elettrodomestici, è stata chiamata a dare il suo contributo durante la sessione di prodotto, parlando di appliances e indotto produttivo, con un’attenzione particolare ai concetti di innovazione e collaborazione.
In rappresentanza dell’azienda era presente il Dott. Roberto Sonni, Plant Manager, che è stato introdotto dal moderatore, Prof. Marco Villani (Università degli Studi dell’Aquila e direttore tecnico della rivista HA Factory).
Nel dialogo con gli altri relatori intervenuti, Sonni ha presentato la scelta di ILVA Glass di sviluppare internamente già oltre 20 anni la materia prima delle proprie applicazioni per l’area cooking, ovvero la vetroceramica. Questo materiale, secondo la formulazione messa a punto negli anni da ILVA Glass, ha caratteristiche chimico-fisiche uniche e molto complesse: è un materiale che non ha dilatazione termica e proprio per questo è utilizzato per i piani cottura, che siano ad induzione o radianti.
Se i piani cottura radianti generano comunque una certa dispersione di calore, nel caso della tecnologia ad induzione possiamo invece raggiungere il massimo dell’efficienza termica ed energetica, dato che le correnti indotte nel fondo della pentola vanno a scaldare direttamente gli alimenti contenuti al suo interno. La vetroceramica utilizzata nei piani cottura ad induzione è inoltre un prodotto importante anche dal punto di vista della sostenibilità, permettendo un notevole risparmio energetico rispetto all’uso dei piani cottura tradizionali a gas. Questa tipologia di piani cottura non è ancora molto diffusa, mentre sarebbe importante diffondere la cultura dell’uso in cucina di questo prodotto.
ILVA Glass è presente in Italia con uno stabilimento con 180 dipendenti e ha un impianto di fusione del materiale dove sono occupati altri 150 lavoratori, arrivando a produrre 2.000.000 di piani in vetroceramica all’anno e 5.000.000 di pezzi complessivi, collaborando direttamente con tutti i grossi marchi dell’industria degli elettrodomestici.
Ciò che differenzia ILVA Glass dai suoi concorrenti, sicuramente più grandi in termini di dimensioni, è la flessibilità produttiva e l’attitudine a collaborare con i propri clienti.
Le caratteristiche strutturali dell’azienda fanno sì infatti che si stringano delle forti collaborazioni tra l’azienda e gli uffici tecnici dei clienti, rimanendo aperti a tutte le richieste che vengono espresse. Per ILVA Glass capire come accontentare il cliente e come realizzare proprio il prodotto che desidera è non solo una maniera per mantenere la propria competitività, ma anche un modo per entrare nel “back-stage” del mercato finale, capendo le logiche di mercato, le motivazioni che ci sono dietro specifiche richieste, quali possono essere le migliorie da apportare e come sfruttare al meglio il materiale.
Questa attitudine alla collaborazione è estesa per tutte le tipologie di prodotti ILVA, anche per i vetri in borosilicato, che rappresentano un altro importante settore nella quale l’azienda eccelle. ILVA Glass produce infatti anche uno speciale vetro in borosilicato utilizzato per le porte forno, che funge da barriera per la fuoriuscita del calore. Anche in questo caso la collaborazione con il cliente rimane un punto di forza, portando vantaggi per entrambi i partner. È in questo modo che il dialogo e l’integrazione fra competenze e professionalità diverse producono cultura.